Dalle origini
“La Caritas Parrocchiale è l’organo pastorale che ha il compito di coinvolgere la comunità parrocchiale, affinché realizzi la testimonianza della carità sia al suo interno, sia nel territorio in cui è inserita” (dallo Statuto della Caritas Diocesana).
La Caritas Parrocchiale deve quindi essere di stimolo a tutta la comunità per la realizzazione piena della carità fraterna, nei confronti di tutti quanti abbiano bisogno non solo di beni materiali, ma anche e soprattutto dell’ascolto e della condivisione dei propri problemi, nonché della ricerca delle possibili soluzioni alle loro personali situazioni di disagio (economico, familiare, lavorativo, alimentare, sanitario).
La Caritas Parrocchiale del SS. Nome di Gesù ai Bassi è nata insieme alla Parrocchia. Già agli albori P. Domenico Moriconi S.J. con 2 o 3 persone di buona volontà, iniziarono a seguire persone e famiglie in difficoltà, visitandole direttamente nelle loro case.
Nel corso degli anni la Caritas parrocchiale si è evoluta e allargata, seguendo sempre meglio e con maggiore efficacia un crescente numero di situazioni e di persone in difficoltà.
Oggi la Caritas Parrocchiale agisce in piena e stretta collaborazione con la Caritas Diocesana, ma anche con tutte le realtà associative, istituzionali, sociali, comunali e del Quartiere, che hanno finalità analoghe (Rete di solidarietà Q4 , Banco Alimentare, Quartiere 4, Servizi Sociali).
Su proposta accolta dal Consiglio Pastorale, dal 2016 abbiamo aderito al Fondo Essere del Quartiere 4.
Durante i periodi forti dell’anno liturgico (quaresima e avvento) la Caritas Parrocchiale propone a tutta la Comunità la raccolta domenicale di viveri a lunga conservazione. Inoltre, per integrare le risorse che la parrocchia mette a disposizione, organizziamo direttamente varie attività (pesca di beneficenza, mercatino dell’usato, fiera del dolce, ecc.) o partecipiamo alle diverse manifestazioni organizzate dal Quartiere.
La Parrocchia partecipa anche alla campagna “Buon Fine” per il ritiro e la re-distribuzione di prodotti alimentari invenduti (in particolare pane e prodotti di forneria), portate avanti in collaborazione con alcuni punti vendita della grande distribuzione.
Da qualche tempo stiamo inoltre collaborando col magazzino della Caritas Diocesana di via Baracca, per l’iniziativa “Perché niente vada perduto”, per il ritiro e la distribuzione di prodotti freschi (frutta e verdura), surgelati, ma anche altri generi alimentari che il magazzino riceve in grandi quantità e che settimanalmente provvediamo a ritirare e re-distribuire presso il nostro Centro ascolto.
La struttura parrocchiale comprende una sala d’attesa e un Centro ascolto collocato in una delle aule di catechismo, dove la persona è invitata a presentarsi per esporre le proprie necessità.
Nel sottosuolo si trovano invece, sia il “magazzino” viveri, dove vengono preparati e consegnati materialmente i pacchi alimentari, che il “deposito” di vestiario suddiviso per bambino, uomo e donna.
Fino al febbraio 2020 facevano riferimento alla Caritas Parrocchiale dei Bassi, circa 60 famiglie della zona (più di 250 individui italiani e stranieri), più coloro, senza fissa dimora, che si trovavano a passare e che cercavamo di aiutare nei limiti delle possibilità della Parrocchia.
In aggiunta un gruppo di volontari organizzava, ogni lunedì pomeriggio, dalle 15 in poi, un conviviale incontro per gli anziani della parrocchia, che terminava, per chi lo desiderava, con la partecipazione al rosario delle 17,30 e a seguire alla S. Messa delle ore 18.
Dal COVID in avanti
Queste erano le attività e le modalità di svolgimento del servizio fino al fatidico marzo dell’anno 2020.
Con la pandemia purtroppo abbiamo dovuto regolamentare diversamente l’accesso al Centro ascolto e al ritiro degli alimenti e abbiamo dovuto sospendere alcune iniziative come la distribuzione del vestiario e gli incontri degli anziani.
I cambiamenti sono stati determinati dalle disposizioni ministeriali necessarie ad evitare il diffondersi del contagio da COIVD-19 e per salvaguardare la salute delle persone più fragili.
Da allora sono stati ridotti al massimo i contatti personali presso il Centro ascolto, limitandoli alle urgenze e comunque adottando tutte le precauzioni necessarie. Nonostante questo la distribuzione degli alimenti non è mai stata interrotta, arrivando a servire il doppio delle famiglie seguite prima della pandemia.
Durante il lockdown, a causa delle restrizioni, è notevolmente aumentato il numero di famiglie bisognose di supporto e assistenza. Inoltre la Caritas Parrocchiale è stata designata, dal Comune/Quartiere 4/Rete di solidarietà Q4/Caritas Diocesana, come uno dei centri di distribuzione degli aiuti alimentari che il governo aveva previsto per quel tragico periodo. Su questi presupposti la Caritas dei Bassi, alla fine del 2020, è arrivata ad assistere 122 famiglie, per un totale di 436 persone.
A fronte del ragguardevole impegno assolto, il Quartiere 4, il 17 dicembre 2020, ha premiato la nostra Caritas Parrocchiale con il QUATTRINO: “un riconoscimento destinato a chi s’impegna con energia per il sociale, per l’educazione e per l’ambiente, nel nostro territorio e nelle nostre comunità”.
In proposito riteniamo doveroso un ringraziamento a quanti ci hanno aiutato in quel difficile periodo.
Per prima la Parrocchia, che non ha mai fatto mancare il proprio sostegno morale ed economico.
Poi il Gruppo Giovani dei Bassi, che per un periodo ha sostituito le persone più attempate per tenerle a casa al sicuro.
Non possiamo dimenticare di ringraziare il Comune, il Quartiere 4 e la Rete di Solidarietà Q4, che hanno coordinato la distribuzione degli aiuti governativi e naturalmente la Caritas diocesana che ci ha sempre supportato, integrando quanto ricevuto. Infine un particolare ringraziamento è dovuto a tutta la comunità parrocchiale che continua a sostenerci ancora oggi con la raccolta di alimenti nelle “Ceste della carità”, sempre presenti in fondo alla nostra chiesa.
Dopo il periodo più difficile della pandemia, nel 2021 la situazione è migliorata, diminuendo gli assistiti a 93 famiglie, per un totale di 324 persone. Purtroppo la congiuntura economica degli ultimi mesi del 2022 ha nuovamente aggravato la situazione, aumentando nuovamente il numero delle famiglie che si sono rivolte al nostro Centro ascolto.
Attualmente la Caritas dei Bassi assiste settimanalmente 114 famiglie, per un totale superiore alle 400 persone.
Intanto la raccolta e la distribuzione del vestiario è ripresa regolarmente, pur osservando le dovute precauzioni.
È stato riavviato il ritiro dei prodotti in esubero presso la Mensa Caritas di via Baracca, attraverso il progetto “Niente vada perduto”, così come è ripreso il ritiro e la distribuzione degli esuberi, in collaborazione con Unicoop Firenze, per il progetto “Buon Fine”.
Il Centro Missionario Medicinali di Firenze ci ha sostenuto nei primi mesi della pandemia fornendoci gel, mascherine e guanti, allora introvabili. Collabora ancora oggi con noi, procurandoci i medicinali di cui i nostri assistiti hanno bisogno.
Sono riprese anche le raccolte alimentari presso i punti vendita della grande distribuzione. In particolare le due raccolte annuali Unicoop, più quella per il materiale scolastico e quella nazionale della Colletta Alimentare del Banco Alimentare, alle quali la Caritas dei Bassi ha sempre attivamente partecipato.
Nella ripresa delle attività segnaliamo il supporto del Gruppo giovanile della Parrocchia, che nel periodo natalizio ha raccolto i giocattoli provenienti dalla generosità dei parrocchiani e la distribuzione ai bambini delle famiglie assistite. All’inizio dell’anno scolastico il Gruppo giovanile ha anche provveduto a distribuire il materiale di cancelleria e di supporto allo studio, raccolto in appositi eventi.
Essenziale è la stretta collaborazione con Caritas Diocesana di Via Faentina, che ci supporta nel trovare soluzioni nei casi particolarmente difficili e ci supporta nella formazione dei volontari impegnati nel servizio di carità alle persone.
Con la seppur lenta normalizzazione, sono riprese anche altre collaborazioni.
Da alcuni mesi il Banco Alimentare distribuisce frutta e verdura, che noi settimanalmente ritiriamo a secondo della disponibilità comunicata. Con il Banco Alimentare di Firenze abbiamo oramai una convenzione che dura e si rinnova da molti anni. Da alcuni mesi abbiamo un appuntamento ogni 3 settimane per il rifornimento alimentare, con particolare riferimento agli alimenti FEAD (Fondo Europeo Aiuto Indigenti). La gestione dei prodotti FEAD è particolarmente impegnativa in quanto richiede la tenuta di appositi registri di carico (bolla e quantitativi per prodotto) e di scarico giornaliero (ad ogni distribuzione). Inoltre deve essere costantemente aggiornato e annualmente verificato, l’elenco delle famiglie assistite e dei documenti collegati. Da quest’anno è inoltre stata attivata la procedura di registrazione di carico e scarico online sul sito del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali nella quale siamo già presenti e attivi.
Partecipazione al Programma di aiuti europei
Presso la Parrocchia del SS. Nome di Gesù ai Bassi, l’organizzazione CARITAS BASSI partecipa al Programma di Aiuti Europei agli Indigenti (PO I FEAD) in qualità di Organizzazione partner Territoriale (OpT), provvedendo alla distribuzione di aiuti alimentari cofinanziati dal Fondo di Aiuti Europei agli Indigenti (FEAD) e all’erogazione di misure di accompagnamento per orientare e sostenere le persone in condizione di bisogno. Nell’anno 2021 l’Op CARITAS BASSI ha distribuito n. 3312 pacchi alimentari per un totale di n. 324 persone aiutate attraverso il sostegno finanziario del PO I FEAD.