Nel pomeriggio di giovedì 21 aprile, all’apertura delle porte della chiesa, abbiamo constatato con grande dolore la scomparsa della statua della Madonnina che si trovava nel tabernacolo all’interno del giardino della chiesa. Grande è stata la disperazione dei tanti fedeli che si sono sentiti derubati di un’immagine sacra e cara a cui sono molto devoti. La statua fu portata in chiesa da Padre Domenico Moriconi S.J., fondatore della nostra comunità, proprio al momento della nascita della parrocchia, nel 1967.
La Parrocchia ha immediatamente presentato denuncia alla stazione dei Carabinieri di Legnaia, consegnando ai militari alcune fotografie della statua scomparsa e ogni informazione recuperabile dalle telecamere di videosorveglianza (recentemente potenziate), con lo scopo d’individuare il momento e i responsabili del gesto sacrilego.
Una pattuglia di Carabinieri è intervenuta lo stesso pomeriggio del 22 aprile per un sopralluogo, durante il quale sono state visionate le immagini e selezionati i momenti topici del furto. Durante il sopralluogo è stata riscontrata anche la mancanza della piccola statua di Gesù posta su un ripiano poco sopra la porta d’accesso al giardino, nonché la mancanza di una statuetta di Padre Pio all’interno del tabernacolo, insieme alla scomparsa di almeno 3 ex voto. Nella siepe che separa il giardino dalla scuola è stata inoltre rinvenuta la corona di stelle che ornava la testa della Madonna, che era stata recentemente illuminata e collegata alla rete elettrica. In relazione alle nuove evidenze ci è stato chiesto di tornare alla stazione Carabinieri per integrare la denuncia con i nuovi oggetti sottratti.
Sabato 23 aprile, insieme a Don Enrico, ci siamo quindi recati nuovamente al comando di Legnaia. Dopo aver verbalizzato l’integrazione abbiamo depositato l’intero filmato ricavato dalle telecamere, dove si vede il ladro arrivare con un casco da moto in mano, prendere la statua di Gesù e allontanarsi lungo lo stretto passaggio tra la siepe della chiesa e la ringhiera della scuola.
Nella stessa occasione il Luogotenente ci ha informato, con nostra grande sorpresa e infinito sollievo, che le indagini avevano portato all’individuazione di un uomo e che durante la perquisizione dell’abitazione dello stesso era stata rinvenuta la statua di una Madonna che avrebbe potuto essere la nostra. Pertanto ci è stato chiesto di effettuarne il riconoscimento.
Sin dal primo istante abbiamo pensato si trattasse proprio della nostra Madonnina. Un’analisi più attenta ce ne ha dato conferma. Infatti abbiamo riscontrato e fatto presente ai carabinieri alcuni particolari incontrovertibili, come una piccola incrinatura alla base della statua e soprattutto la presenza, sul retro della testa, di un supporto con il pezzo mancante della corona di stelle che le ornava la testa, trovata abbandonata all’interno della siepe da dove presumibilmente il ladro aveva fatto passare la statua. Siamo quindi certi che la statua della Madonnina è proprio la nostra!
Purtroppo non è stato possibile riportare immediatamente la Madonnina in parrocchia, in quanto è ancora sotto sequestro per consentire il completamento delle indagini. Non appena ci chiameranno per la restituzione ve ne daremo informazione e faremo una grande festa di ringraziamento per aver ritrovata sana e salva la nostra Madonnina.
Un sentito e particolare ringraziamento è dovuto ai Carabinieri della stazione di Legnaia, che col loro immediato intervento e le successive indagini, hanno recuperato in pochissimo tempo la statua, prima che questa venisse dirottata chissà dove. GRAZIE QUINDI, CON TUTTO IL CUORE, DA PARTE DELLA COMUNITA’ PARROCCHIALE DEL SS. NOME DI GESU’ AI BASSI.
Padre Domenico dall’alto ci protegge sempre e sono più che sicuro che, come sempre siamo tutti suoi fratelli e compagni di viaggio e per noi prega sempre e con noi canta l’Ave Maria. Un saluto a tutti e diciamo tutti un Rosario di ringraziamento (misteri gaudiosi)
Crediamo sia proprio vero Umberto. Grazie per il tuo commento.