SS. Nome di Gesù ai Bassi

LO SCARABOCCHIO

Storia di un Giornalino


Nato a un anno dalla chiusura del Notiziario del Gruppo Missionario per offrire alla Parrocchia una pubblicazione meno specialistica della precedente, avrebbe voluto essere capace d’interessare e coinvolgere una platea più vasta e realizzare un contatto vivo e diretto con tutti gli appartenenti alla Comunità dei Bassi.

Il giornale si proponeva di fornire informazioni pratiche sulle attività condotte in Parrocchia, offrire spunti di meditazione e di preghiera personale. Si proponeva anche di evidenziare i problemi del Quartiere e quelli di pressante attualità. La pubblicazione si rivolgeva a tutti ed era per tutti. Ogni numero si chiudeva con una sezione dedicata ai giochi e alla enigmistica.

Il titolo fu scelto a maggioranza dalla redazione perché giudicato emblematico del fatto che nessuno dei redattori era un vero professionista e nessuno di loro aveva la pretesa di riuscire a realizzare nulla più di uno… Scarabocchio.

All’epoca non esistevano PC, editori di testi, scanner e stampanti. Ogni articolo era scritto a macchina e stampato col ciclostile ad alcool di Padre Moriconi. Le immagini erano realizzate con la tecnica della serigrafia: per ogni disegno veniva preparata una matrice incisa con apposite sgorbie, utilizzata poi per l’inchiostratura a rullo. Un lavoro complicatissimo, altro che Power point.

Ecco qui raccolti i 12 numeri dello Scarabocchio, più l’edizione straordinaria del giugno 1983. E’ possibile visionare il contenuto di ogni singolo numero, salvarlo o stamparlo, come più vi aggrada.