SS. Nome di Gesù ai Bassi

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Nel 1986, al termine del Meeting internazionale dei Giovani che si tenne quell’anno in Firenze, alla presenza del Cardinale Silvano Piovanelli, la nostra Parrocchia iniziò una lunga collaborazione con le Comunità del Burkina Faso. Anche questa esperienza, come molte altre, col passare del tempo e col trasferirsi dei principali referenti, si esaurì.

Ancora oggi, Padre Umberto S.J. prosegue instancabilmente la sua opera in Burkina, dove negli anni, da quella scintilla del 1986, ha ottenuto risultati impensabili.


I passi del Burkina 

1986: Conoscenza di due giovani burkinabé partecipanti al Meeting della gioventù: Michel Dabire e Didier Hien.

1988: Jemboree internazonale a Ouagadougou e incontro con Dissin. Seguono una serie di viaggi e l’avvio della cooperazione. Tra le altre quella con don Carlo Donati per la spedizione di medicinali.

1993: Padre Umberto lascia la Parrocchia e si trasferisce alla Parrocchia dell’Addolarata in Grosseto.

1994: Proseguono alcune attività in Burkina con l’aiuto dei Bassi, ma alla fine dell’anno i Bassi passano tutto all’Addolorata . Grazie alla dedizione di Padre Umberto e della Parrocchia dell’Addolorata, l’impegno missionario si amplia e viene aperto l’ufficio missionario a Grosseto .

2000: Padre Umberto viene trasferito a Gallarate, alla procura delle Missioni. Contemporaneamente diviene vicepresidente della ONG dei Gesuiti italiani per lo sviluppo: MAGIS. Allarga  gli impegni con i paesi francofoni dell’Africa, compreso Madagascar e Mozambico. Si occupa dei missionari gesuiti italiani dell’America latina e del Brasile in particolare e cura la pubblicazione Gesuiti Missionari Italiani. Ha confermato il suo sevizio in Burkina Faso per portare avanti i progetti avviati, aggiungendovi un grosso progetto in Etiopia.

2017: Nasce una nuova associazione: ABCD (Association Burkinabè de Cooperation au Developpement) approvata dal Governo locale il 17 agosto 2017. La Fondazione MAGIS ritira oneri e onori che erano in carico a MAGIS Burkina.


Collaborazione ininterrotta

La collaborazione in Burkina prosegue oggi sotto l’egida della ONG ABCD, con sede a Ouagadougou e riconosciuta dal governo del Burkina. I progetti già realizzati e ancora in corso sono molteplici e di vario livello. Il denominatore comune è la collaborazione alla crescita umana dei più sfavoriti attraverso l’educazione, la formazione e l’accesso alla salute.

Dice il vangelo: dar da mangiare agli affamati… tutti hanno fame. Noi interveniamo attraverso il sostegno alle mense scolastiche delle scuole. Istituti dai 300 ai 500 alunni, sia elementari che medie. Dar da magiare ad una scolaresca di 380 alunni per un giorno, costa soltanto 100 €, ovvero 0,26 € pro capite. Questo progetto ha un nome: “un pasto in più per uno scolaro” ed è alla portata di tutti.

Esiste poi il sostegno scolastico (adozione a distanza), nato per combattere l’analfabetismo. In sostanza si vuole dare a tanti orfani, handicappati e bambine, la possibilità di uscire dalla piaga dell’analfabetismo. Per questo scopo  offriamo la partecipazione alle spese annuali di scolarizzazione, come le tasse scolastiche che sono presenti in tutti i tipi di scuole sia private che pubbliche. Offriamo una divisa scolastica, il materiale di cancelleria e un po’ di medicine di base. Costo pro-capite annuo 150-200 €. Da anni, ormai arrivati a settembre, ci domandiamo “quest’anno quanti bambini possiamo mandare a scuola?

Importantissimo è l’accesso all’acqua potabile. Dove arriva l’acqua potabile in un anno si dimezza la mortalità infantile e le malattie intestinali. L’accesso all’acqua potabile avviene attraverso  la realizzazione di “forage”, cioè pozzi perforati dotati di pompa manuale in grado di garantire acqua potabile a tutto un villaggio. Il costo di un forage si aggira attorno ai 10.000 €. Sino ad oggi ne sono stati realizzati più di duecento!

 E ancora, costruzioni di scuole, di dighe di contenimento dell’acqua piovana, di centri di formazione (soprattutto per le ragazze), realizzazione di centri sanitari in collaborazione con i Padri Camilliani o altri ordini di suore, ecc.

… si può fare di più dandosi tutti una mano.


Visita di Umberto S.J.

In occasione di una sua visita Padre Umberto ci ha raccontato la sua lunga esperienza, ultimamente affiancata da altre iniziative in Etiopia. Su nostra richiesta ci ha lasciato alcuni riferimenti che mettiamo a disposizione di tutti, per avviare nuove iniziative di concreta collaborazione. In questo senso il Consiglio Pastorale della Parrocchia, durante i primi incontri del 2016, ha valutato la possibilità di realizzare almeno una delle proposte suggerite da Padre Umberto.

“…vi scrivo dopo 24 ore dal nostro incontro cercando di tornare un po’ con i piedi per terra. Un grande grazie a tutti per l’affetto e l’accoglienza di cui mi avete inondato…mi hanno riconciliato con il tanto tempo e lontananza vissuta in questi anni con una punta di incertezza e senso di vuoto che ho visto stra-colmato.

Come diceva un vecchio e ormai defunto amico che ha vissuto mille peripezie nella vita lottando contro tutto e tutti e realizzando sogni incredibili: mi sono lasciato portare dal vento. Mi sono accorto come in fondo sia stato camminare insieme lungo le strade della  vita e affrontarla senza discontinuità: gli alberi sono cresciuti e hanno dato i loro frutti chi il 10 chi 20 chi il 100. C’è  chi ha visto segnato il proprio cammino  dal dolore e dalle sofferenze, ma sempre  ricche di senso e di voglia di vivere. Forse abbiamo tante cose da raccontarci …ma è bello sapere che si cammina insieme e che siamo accompagnati nella nostra vita da chi ci vuol bene e siamo in tanti a volerci bene.

Qualcuno ha chiesto indicazioni per le missioni, che allego per chi desidera seguire e sostenere questo lavoro di solidarietà internazionale i miei recapiti telefonici sono:

Non sono sempre immediato nel rispondere… ma rispondo

Padre Umberto Libralato S.J.

(gennaio 2016)


Per le vostre donazioni segnalo l’esistenza di un conto corrente nazionale e di un conto corrente in Burkina Faso.


GALLERIA BURKINA

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